18/06/2023 BELLUNO – Emozioni tra ricordi, biciclette e incroci di lingue. Raccontato nell’ex Caserma Piave un viaggio in bicicletta che durerà mesi per promuovere la pace. || L’animo errante del sognatore, l’amore per la bicicletta e per un paese tanto lontano quanto dimenticato, una speranza di pace.E’ questo che porterà Jaime Covas dalla Spagna fino in Myanmar pedalando sulla sua bicicletta.Partito due mesi fa spera di completare i 12.700 km del viaggio forse in febbraio, in mezzo una tappa tra gli amici di Belluno.Nell’ex Caserma Piave ad ospitarlo l’associazione Bambara, nel cui hangar si sta costruendo la bicicletta più grande d’Italia, e poi la FIAB, e ciclisti di tutto il mondo, a bordo delle due ruote più stravaganti, per parlare del suo viaggio.Il Myanmar, antica Birmania, dal golpe che ha fatto cadere il Governo di Aung San Suu Kyi è sprofondato in una guerra intestina di cui non parla nessuno. Il viaggio di Jaime Covas nasce per questo, per ricordare quello che accade a chi invece dimentica. – Intervistati JAIME COVAS (Servizio di Fabio Fioravanzi)


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