15/06/2023 VENEZIA – Tentata evasione dal carcere di Venezia finita con il ferimento di un agente penitenziario ricoverato in ospedale. || la tentata evasione bloccata nell’area del carcere del passeggio, con il detenuto fermato dagli agenti penitenziari tra il muro interno e quello esterno. Soltanto l’ultimo di una serie di episodi che hanno scandito una settimana funestata prima dal suicidio per impiccagione di un detenuto 38enne di origine tunisina, cui nelle ore successive era succeduta una violenta rivolta da parte dei detenuti, con infine domenica scorsa la barbara aggressione di un carcerato ad una guardia: l’11 esima da inizio anno. Episodi frutto di una situazione strutturale in picchiata. Evidenzia come al carcere Santa Maria Maggiori di Venezia ci siano il doppio dei detenuti con la metà delle guardie previste. Ovvero 225 detenuti rispetto a una capienza di 160 con un sottorganico di 90 poliziotti a fronte dei soli 70 presenti. E dopo le denunce al Prefetto, i sindacati annunciano nuove imminenti agitazioni, e stavolta a farsi sentire sarà la voce degli agenti penitenziari – Intervistati LEONARDO ANGIULLI SEGRETARIO INTERREGIONALE USPP (AL TELEFONO ) (Servizio di Annamaria Parisi)


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