15/06/2023 VENEZIA – L’insulto ai politici è nella dialettica quotidiana, a tal punto da aver perso forza lesiva. La Procura di Venezia ha chiesto di archiviare l’accusa contro una persona che su Facebook aveva definito “porci” degli amministratori pubblici. || La Procura di Venezia ha chiesto di archiviare l’accusa contro una persona che su Facebook aveva definito “porci” degli amministratori pubblici. Questo perché è ormai consueto l’insulto ai politici nella dialettica quotidiana, a tal punto da perdere la forza lesiva e ridursi “ad un ordinario metodo” attraverso il quale “criticare la loro azione”. Il giudice si è riservato di esprimersi nei prossimi giorni. I fatti si sono verificati in un Comune del veneziano, ma fanno discutere ovunque, compreso nel capoluogo dove proprio oggi c’è Consiglio Comunale.Oltre che da politico di lungo corso, Gianfranco Bettin analizza la questione ad ampio raggio da sociologo. Attacchi se non addirittura offese e minacce via internet sono fenomeni tristemente diffusi da parecchio tempo. Ermelinda Damiano, da otto anni presidente del Consiglio Comunale di Venezia, racconta la sua esperienza di attacchi al momento dell’elezione. Giovanni Giusto è delegato alla tutela delle tradizioni e con la sua rubrica di storia veneziana totalizza centinaia di migliaia di visualizzazioni e commenti su Facebook. Parlare di cultura lo mette solo parzialmente al riparo. – Intervistati GIANFRANCO BETTIN (CONSIGLIERE COMUNALE VERDE PROGRESSISTA), ERMELINDA DAMIANO (PRESIDENTE CONSIGLIO COMUNALE VENEZIA), GIOVANNI GIUSTO (CONSIGLIERE COMUNALE DELEGATO ALLA TUTELA DELLE TRADIZIONI) (Servizio di Filippo Fois)


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