PADOVA – Il covid non ha fermato l’iter che porterà alla realizzazione del nuovo ospedale di Padova. Dopo l’accordo di programma siglato il 22 aprile in piena emergenza sanitaria, ora un nuovo annuncio del governatore Zaia: presentato lo studio di prefattibilità. Lavori per quasi 482 milioni di euro e partenza del cantiere tra due anni || Il via libera dovrebbe arrivare presto – anzi celermente – ha promesso così il governatore Zaia annunciando un nuovo passo nel percorso che porterà alla realizzazione del nuovo ospedale di Padova. Nelle scorse ore il direttore generale dell’azienda ospedaliera Luciano Flor ha trasmesso alla Commissione regionale per gli Investimenti in tecnologia lo studio di prefattibilità per il Nuovo Polo della Salute che sorgerà ad est della città nel quartiere San Lazzaro. L’importo complessivo è di 481 milioni 692 mila 600 euro solo per i lavori. Il via libera della commissione regionale appena arriverà segnerà un passo fondamentale del cammino di quest’opera che Padova attende da decenni. Mai prima d’ora si era arrivati a questo punto. Dopo anni di discussioni e numerosi cambiamenti d’area ora sembrano esserci tempi certi. Il cronoprogramma – annunciato da Zaia – è fitto. C’è la verifica di assogettabilità alla Valutazione di Impatto ambientale che dovrebbe arrivare entro il 31 dicembre. Poi ci sono 120 giorni per la procedura di affidamento per la realizzazione dei progetto di Fattibilità, altri 180 giorni per la realizzazione del progetto definitivo, e altrettanti per la validazione di quello esecutivo, mentre le procedure di affidamente del lavori richiederanno circa 240 giorni. Conti alla mano bisognerà attendere altri due prima dell’inizio dei lavori. La realizzazione dei lavori è prevista in 48 mesi – ovvero 4 anni – ha concluso Zaia. Dunque se tutto proseguirà senza intoppi entro la fine del 2026 il nuovo ospedale di Padova potrebbe vedere la luce. Zaia al momento non prevede la nomina di alcun commissario ma tutto è affidato all’esperienza del dottor Flor. Insomma il percorso verso il futuro sanitario del Veneto e anche dell’Italia è segnato. – Intervistati LUCA ZAIA (Presidente Regione Veneto), SERGIO GIORDANI (Sindaco di Padova) (Servizio di Valentina Visentin)


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