09/06/2023 VENEZIA – Venezia sotto assedio dei borseggiatori. A lanciare l’allarme questa volta sono le guide turistiche, che oltre ad illustrare le bellezze della città devono anche stare attenti che i propri clienti non vengano derubati. || Stefano Croce è vicepresidente dell’Associazione Guide Turistiche veneziane e tra i nuovi compiti cui vengono quotidianamente chiamati lui e i suoi colleghi c’è anche quello di evitare che i loro clienti siano derubati. Un’attività costante che in una città come Venezia non ammette cali d’attenzione. Calli e fondamenta scoppiano di persone. Persone che avanzano lentamente, pigiate l’una contro l’altra, spesso distratte dai loro pensieri o dalla bellezza dei monumenti.A Venezia il borseggio è un’attività democratica. Chi la esercita non osserva distinzioni di razza, nazionalità, status sociale e cariche pubbliche o private. Il portafoglio viene tolto a tutti. Recentemente anche alla ministra della cultura brasiliana che era voluta andare alla Biennale in vaporetto per sentirsi come i veneziani, e ne è scesa anche lei alleggerita del portafoglio. Naturalmente non si fanno neanche distinzioni tra turisti e residenti. – Intervistati STEFANO CROCE (VICEPRESIDENTE ASSOCIAZIONE GUIDE TURISTICHE VENEZIA) (Servizio di Filippo Fois)


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