07/06/2023 MESTRE – Una giornata da dimenticare quella di ieri nel carcere di Santa Maria maggiore, dove alcuni detenuti stavano anche per scatenare una rivolta. Problemi e difficoltà interne che vengono denunciati da tempo e il messaggio va al Governo. || Dopo la morte del 39enne tunisino che si è tolto la vita nel carcere maschile veneziano, si è rischiata una rivolta da parte dei detenuti. Ma questo non è stato l’unico episodio della giornata: secondo quanto riferito dai sindacati, un detenuto dopo un alterco con un familiare, durante un colloquio, avrebbe aggredito un poliziotto, mandandolo all’ospedale. La situazione, denunciano è sempre più insostenibile, sia per i detenuti che per gli agenti e ancora una volta il messaggio va al Governo. – Intervistati FRANCA VANTO (SEGR. REGIONALE FP CGIL) (Servizio di Ilaria Marchiori)


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