06/06/2023 BELLUNO – Cantieri Olimpiadi 2026: il presidente dell’Anas e il Prefetto di Belluno hanno siglato il protocollo per la legalità che rafforza gli strumenti di prevenzione e di intelligence allo scopo di evitare infiltrazioni della malavita nel sistema degli appalti. Sotto stretta osservazione i cantieri delle varianti di Tai, Valle di Cadore e San Vito. || 3 varianti, Tai, Valle e San Vito, tre importanti cantieri da 250 milioni per ridisegnare la viabilità sulla 51 di Alemagna per le Olimpiadi che si avvicinano a passi da gigante, e un protocollo per la legalità perchè salvaguardare il tessuto economico di un territorio apparentemente sano quale è stato finora il bellunese è fondamentale rispetto agli appetiti della criminalità che le grandi opere, in corso e future, possono avere già stimolato. Il sigillo sul protocollo l’hanno apposto a Palazzo dei Rettori il presidente di Anas e il Prefetto di Belluno. L’obiettivo condiviso quello di prevenire ed intercettare sul nascere possibili tentativi di ingerenza.Sotto controllo la filiera dei subappalti che è la più necessaria ma che rappresenta le maggiori criticità. Tutti i soggetti, i dati bancari, le modifiche societarie, le presenze in cantiere saranno controllati attraverso un flusso di informazioni costantemente aggiornate inserite in una banca dati accessibile anche alle forze di polizia. – Intervistati EDOARDO VALENTE (PRESIDENTE ANAS), MARIANO SAVASTANO (PREFETTO DI BELLUNO) (Servizio di Tiziana Bolognani)


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