06/06/2023 MESTRE – Maxi operazione antidroga dei carabinieri di Venezia, nella zona di via piave, a Mestre, e Marghera. 27 indagati, mille clienti segnalati e scoperto il laboratorio della droga. || 27 le persone indagate, non solo in terraferma ma anche nelle zone di Padova, Treviso, Udine, Belluno e Pordenone, tutte ritenute responsabili di attività di detenzione e spaccio di stupefacenti. Segnalati alla prefettura circa mille consumatori, che arrivavano a Mestre da tutto il Nordest. La lunga indagine, eseguita dalla sezione operativa della compagnia di Mestre, iniziata nell’ottobre del 2018 si è conclusa dopo 4 anni. Tutto è partito dall’arresto di un 42enne tunisino trovato con 300 grammi di eroina. Poi la scoperta, nel 2019, di un laboratorio clandestino, col conseguente arresto di tre persone di origine albanese e sequestro del materiale. I pedinamenti e le osservazioni hanno permesso di documentare circa 1200 episodi di spaccio e ricostruire il giro della compravendita di droga, portando all’arresto in flagranza di 11 persone. In totale sono stati sequestrati due chili di eroina e un chilo di marijuana. Per 11 persone è stata dispsosta la custodia in carcere, per 5 i domiciliari e per 11 il divieto di dimora a Venezia. In mattinata è arrivato il plauso del Prefetto Di bari e dell’amministrazione comunale.Un risultato che arriva all’indomani dell’annuncio da parte del sindaco Brugnaro di un potenziamento dei servizi in aiuto ai tossicodipendenti e l’attivazione di un’operazione per intercettare i consumatori provenienti da fuori città e segnalare le loro situazioni ai Comuni e alle Asl di provenienza. Con oggi, aggiunge: noi non molliamo e non molleremo. – Intervistati ELISABETTA PESCE (ASS. SICUREZZA COMUNE VE) (Servizio di Ilaria Marchiori)


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