05/06/2023 MESTRE – Una sorta di posto di blocco alla stazione di Mestre per respingere al loro arrivo i tossicodipendenti già colpiti da Daspo. E’ una delle ipotesi cui si sta lavorando per combattere la piaga dello spaccio in città. || Non si potrà mai stroncare uno spaccio di droga imponente ed esteso come quello che si consuma quotidianamente a Mestre se non si interviene anche sui consumatori. Tra le nuove strategie anti-droga si fa quindi largo anche l’ipotesi di una sorta di posto di blocco fuori dalla stazione di Mestre con respingimento dei tossicodipendenti provenienti da altri Comuni e già colpiti da Daspo.Che alla repressione dello spaccio debba essere affiancata una decisa attività di prevenzione della tossicodipendenza è emerso con forza anche durante l’ultimo vertice sulla sicurezza in Prefettura a Venezia. Da questo punto di vista è prevista l’estensione dell’attività dei servizi sociali – prima limitata alla sera – dalle otto di mattina fino a notte inoltrata. – Intervistati LUIGI BRUGNARO (SINDACO DI VENEZIA), MICHELE DI BARI (PREFETTO DI VENEZIA) (Servizio di Filippo Fois)


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