05/06/2023 BELLUNO – Anche Belluno in festa per il 209° anniversario di fondazione dell’Arma dei carabinieri. Cerimonia nel cuore della città con una dedica speciale al 60° del Vajont. || Marcia d’ordinanza da Piazza dei Martiri a Piazza Duomo con tre plotoni: il primo in grande uniforme storica, il secondo composto dai comandanti delle stazioni carabinieri del comando provinciale, il tero composto dai militari delle diverse specialità con una rappresentanza delle infermiere volontarie della Croce Rossa. E’ iniziata così la celebrazione del 209° anniversario di fondazione dell’Arma dei carabinieri che ha riportato la festa nel cuore della città.Gli onori al Prefetto di Belluno e l’alzabandiera dedicato al 60° del Vajont. Due militari della stazione carabinieri di Longarone hanno ricevuto il tricolore da Maddalena Da Rozze, insignita lo scorso febbraio della benemerenza di Alfiere della Repubblica, e da due alunni della Gabelli di Belluno. Importanti i risultati conseguiti in un anno di attività con alcune operazioni di assoluto rilievo: il sequestro di un ingente quantitativo di stupefacenti a Cortina e di refurtiva recuperata dai carabinieri di Feltre, l’arresto degli autori di una rapina sono state valorizzata dalla consegna delle trazionali ricompense. Ma l’impegno è stato diffuso su tutto il territorio sul fronte dei reati contro il patrimonio che contro la persona. Con grande determinazione sono stati affontati i reati di genere: 17 le presunte violenze sessuali trattate, 57 i casi di maltrattamenti familiari e 22 quelli di stalking. Ogni specialità dell’Arma si è contraddistinta per aver portato a termine importanti operazioni di servizio.Fuori dagli abituali schemi il comandante provinciale nel suo discorso ha scelto di non elencare le statistiche del consuntivo ma di rivolgersi direttamente ai suoi uomini. – Intervistati ENRICO PIGOZZO (COMANDANTE PROVINCIALE CARABINIERI BELLUNO) (Servizio di Tiziana Bolognani)


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