03/06/2023 SILEA – Dopo la giornata di passione di ieri oggi infuriano le polemiche sul traffico passante per la Trevisomare. Serpentone interminabile, tempi biblici per arrivare a Jesolo, stanno mettendo sotto accusa la gestione regionale di questa importantissima arteria da e verso il litorale. Sindaci sul piede di guerra anche in vista delle prossime aperture del polo logistico Marchiol e soprattutto del centro logistico Amazon tra Meolo e Roncade. || Passano gli anni ma puntualmente ad ogni inizio estate, a parte le restrizioni della pandemia, si ripresenta il nodo del traffico verso Jesolo. Code interminabili come ieri attese snervanti, tempi di percorrenza che paradossalmente avvicinavano piu’ il litorale di Roma a quello veneziano. E tutto per quell’imbuto viario che e’ l’unica strada verso piazza drago e soprattutto le spiagge dal cavallino a Punta Sabbioni. A confermarlo il sindaco di Meolo che si e’ messo a fare i conti sui transiti nel suo tratto di Trevisomare.A poco servono le partenze intelligenti a patto che uno non si alzi alle 4 del mattino per andare al mare e nemmeno le vie alternative che ieri hanno intasato anche la viabilita’ dei comuni lungo la regionale 89 come sottolinea da Roncade Pieranna Zottarelli. Secondo i sindaci allargare ulteriormente la strada e renderla a pagamento aggraverebbe il problema invece di risolverlo.Sindaco che chiama in causa l’assessore alla viabilita’ e vicepresidente della regione Lisa De Berti.Perche’, sottolinea una preoccupatissima Rossella Cendron, a breve oltre al traffico turistico si aggiungera’ una vera e propria ondata di lavorativo.Per l’immediato il sindaco di Meolo va oltre proponendo una gestione traffico nei due punti d’entrata di Iesolo: piazza Drago e Cortellazzo. – Intervistati DANIELE PAVAN (Sindaco di Meolo), ROSSELLA CENDRON (Sindaco di Silea) (Servizio di Lucio Zanato)
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