31/05/2023 TREVISO – Lascia il servizio di Dirigente della Polizia di Frontiera all’aeroporto Canova, Stefania Niro. Dopo 35 anni di servizio, per la dirigente è giunto il momento della pensione || Centoundici arresti per documenti falsi, 56 ordini di cattura, 286 respingimenti alla frontiera. Numeri importanti, quelli delle operazioni eseguite dalla polizia di frontiera a partire dalla riapertura dell’aeroporto Canova dopo la lunga chiusura a causa del covid. Un lavoro attento che Stefania Niro, Dirifente della Polizia di Frontiera Aerea, ha seguito per ben 13. Dopo 35 anni di carriera, la dirigente andrà in pensione. Un servizio iniziato a Roma, città dove è nata, proseguito poi in Veneto e nella Marca, che l’ha portata ad essere dirigente della polizia di frontiera aerea. Tredici anni all’aeroporto Canova che la Vice Questore racconta come un’esperienza di dedizione e impegno costanti, un lavoro che è stato possibile anche grazie alla collaborazione con gli altri enti areroportuali. La princiapale attività della Polizia di Frontiera è quella del controllo in arrivo e partenza dei voli extra Unione Europea che, negli anni, hanno comportato un numero consistente di operazioni. L’ultima, in ordine di tempo, una delle più significative per la Dirigente Stefania Niro. A giorni il nome di chi prenderà il suo incarico di Dirigente all’aeroporto Canova. – Intervistati STEFANIA NIRO (Dir. Polizia di Frontiera Aeroporto Canova) (Servizio di Edy Caliman)


videoid(OyyQbJn6rVg)finevideoid-categoria(a3treviso)finecategoria