MARGHERA – “La virtuosità viene punita”. Nel punto stampa quotidiano il Presidente Zaia, insieme alla dottoressa Russo, ha spiegato perché in Veneto risultano più contagiati che nelle altre regioni. || Zaia non ci sta. E una volta per tutte vuole chiarire perché i numeri del Veneto in fatto di contagi siano cosi elevati rispetto al resto del paese. Lo fa insieme al capo del dipartimento prevenzione. Quel che conta, ribadisce il Governatore, è la percentuale sul totale dei tamponi. Concetto rafforzato dalla Russo che, aggiunge: finché abbiamo strategie e modalità di calcolo degli indicatori diverse, questi non sono confrontabili fra loro. I test rapidi hanno consentito di individuare precocemente i soggetti positivi e isolarli. Ora, però tutte le regioni dovranno adeguarsi a questo sistema. Il Veneto che ne è capofila, ribadisce Zaia, rischia però di pagare la sua virtuosità. I dati, attuali, aggiunge poi Russo, non sarebbero comunque tali da farci scivolare in area arancione. E poi la questione vaccini. – Intervistati LUCA ZAIA (PRESIDENTE REGIONE VENETO), FRANCESCA RUSSO (CAPO DIPARTIMENTO PREVENZIONI REGIONE ) (Servizio di Ilaria Marchiori)


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