31/05/2023 BELLUNO – Il Comune di Belluno ha chiesto alla società Nevegal 2021 una proroga di 30 giorni sull’accordo di acquisto irrevocabile degli impianti da perfezionarsi con scrittura privata. I termini scadevano oggi ma l’esito della gara è ancora sconosciuto. L’argomento oggi ha aperto il consiglio comunale: assente giustificato il sindaco De Pellegrin. || Un problema di salute individuato e risolto in fretta ha costretto il sindaco di Belluno a qualche giorno di ricovero e di convalescenza. I saluti di Oscar De Pellegrin sono stati portati al consiglio comunale dal vice sindaco Paolo Gamba che nel pomeriggio ha aperto i lavori a Palazzo Rosso. Apertura dedicata al futuro del Nevegal: due domande di attualità presentate da “Insieme per Belluno bene comune” e da “Belluno D+” sono rimaste inevase nel giorno della scadenza della proposta irrevocabile di vendita a favore del Comune di Belluno. Peccato che una risposta ci sarebbe stata: il Comune di Belluno avrebbe infatti chiesto a Nevegal 2021 una proroga di 30 giorni da perfezionarsi con scrittura privata in attesa che la commissione esamini l’offerta presentata da Dolomiti Strade e Nevegal 2021. Ma i tempi stringono e le risposte all’attuale proprietà devono arrivare a stretto giro per poter garantire la stagione estiva. Staremo a vedere. Sul fronte della difesa della sanità bellunese il clima pare essersi rasserenato. Sono state ritirate la mozione e l’ordine del giorno presentati rispetticamente da opposizione e maggioranza e ora si lavorerà a un nuovo documento comune. – Intervistati PAOLO GAMBA (VICE SINDACO DI BELLUNO), FRANCESCO RASERA BERNA (CONSIGLIERE “INSIEME PER BELLUNO BENE COMUNE”), GIANGIACOMO NICOLINI (CAPOGRUPPO “BELLUNO D +”) (Servizio di Tiziana Bolognani)


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