31/05/2023 SPRESIANO – Sul Piave dall’alba carabinieri e sommozzatori dei vigili del fuoco al lavoro per recuperare quanti più elementi utili nell’indagine sull’omicidio di Anica Panfile. || Sono le sei del mattino quando in via del Fante, a Spresiano, arrivano i carabinieri del Nucleo investigativo per effettuare un sopralluogo lì dove lo scarico del canale della Vittoria sbocca nel Piave. E dove si presume che il corpo di Anica Panfile sia stato trasportato dall’acqua nel fiume, dopo essere stato gettato dal ponticello lungo la strada. Qui, una pattuglia dell’Arma ha piantonato la zona tutta la notte, dopo il parziale svuotamento del canale per attenuare la spinta della corrente e rendere più visibile il fondale. Circa 45 minuti, poi le auto ripercorrono a ritroso il sentiero lungo il canale. Per lasciare posto, di lì a qualche ora, ai sommozzatori dei vigili del fuoco, chiamati a scandagliare il Piave fino al punto in cui il corpo è stato ritrovato. Ricerche certosine, fino a mezzogiorno, e dal fondale sono riemersi una felpa grigia, un accendino e un paio di occhiali, oggetti con tutta probabilità appartenenti alla giovane mamma trovata morta il 21 maggio. Nessuna traccia del telefono, ma gli inquirenti, anche senza l’apparecchio, stanno ricostruendo il traffico telefonico e messaggistico della donna, esclusa però la chat di whatsapp, a cui non è possibile risalire. Gli inquirenti non confermano né smentiscono la notizia del filmato delle telecamere di videosorveglianza di Arcade che mostrerebbe la 31enne salire su un’utilitaria scura, il giorno della sua scomparsa, ma dal quale non si riuscirebbe a leggere la targa della vettura. Procedono gli esami del dna sui vestiti della donna e sotto le unghie, quanto alla vasta ferita che il viso presenta nella zona occipitale sinistra, Anica non l’avrebbe rimediata cadendo o sbattendo contro qualcosa, ma sarebbe stata causata da un colpo inferto con un oggetto piatto, non tagliente, che rimane da identificare. – Intervistati AVV. FABIO AMADIO (Legale Luigino De Biase) (Servizio di Lina Paronetto)

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