30/05/2023 TREVISO – Prepensionamenti, dimissioni per passare dalla sanità pubblica a quella privata, cattiva programmazione nazionale, queste le cause alla base della carenza di medici, un’80 ina quelli che mancano a livello ospedaliero || Pronto soccorso, psichiatria, ortopedia, radiologia, cardiologia ed oculistica i reparti che soffrono maggiormente la carenza di camici bianchi. Degli 80 medici che in questo momento mancano all’appello in ospedale sono una quindicina quelli che hanno deciso di lasciare la sanità pubblica per passare al privato. Dimissioni e prepensionamenti, ma per il direttore generale dell’Ulss 2 Benazzi le cause di questa situazione vanno cercate anche altrove, più precisamente in una cattiva programmazione a livello nazionale. Ieri proprio nel piazzale del Cà Foncello la Cgil ha avviato una raccolta firme per chiedere un piano straordinario di assunzioni nel settore pubblico, a cominciare dalla sanità. Tra i temi portati all’attenzione dai sindacati anche l’utilizzo dei 300mila euro del fondo lavoratori per permettere le ferie estive: «è un accordo sottoscritto da tutti I sindacati, compresa la Cgil, che ogni anno chiediamo per dare la possibilità ai nostri collaboratori di fare le meritate ferie» replica Benazzi – Intervistati FRANCESCO BENAZZI (Direttore Generale Ulss2) (Servizio di Francesca Bozza)


videoid(r_nNbwu5al8)finevideoid-categoria(a3treviso)finecategoria