TREVISO – Torna il Gioca trevisana, il gioco dell’oca che attraverso 63 caselle racconta le caratteristiche della città. 6 i ristoratori che hanno aderito, un impegno importante per raccogliere fondi per la Lilt. || A Treviso c’è la possibilità di fare un doppio regalo per questo Natale così diverso dagli altri: acquistando un dono rigorosamente local e dando un aiuto concreto alla Lilt. Torna nonostante le tante difficcoltà legate al Covid il gioco dell’oca in salsa trevigiana che ha spopolato lo scorso anno durante le feste natalizie. Ecco il “GIoca Trevisana” di quest’anno, le illustrazioni sono del noto illustratore trevigiano Nicola Ferrarese: la confezione con il tabellone, i pit stop con i must della nostra tradizione, dal tiramisù al prosecco, le penalità e spunta anche la casella della mascherina! La ricetta anche quest’anno è della foodblogger trevigiana Angela Maci e prevede subioti al ragù d’oca e carciofi. Tanti i professionisti della ristorazione locale coinvolti . L’iniziativa è stata ideata anche quest’anno dal Pastificio , laboratorio di comunicazione trevigiano. Per aderirvi basterà recarsi in uno dei 6 punti vendita tra Arman, Naneti, Equilibri, il Cantiere, da Alfredo ed Etto. Andrà a sostenre un progetto ambizionso della Lilt, una nuova sede con ambulatori per la fisioterapia e palestra per la riabilitazione: un regalo che potrebbe rendere questo natale ancora più autentico. – Intervistati ANGELA MACI (FOODBLOGGER), STEFANO ZANOTTO (TITOLARE OSTERIA ARMAN), PIERGIORGIO PALADIN (FOUNDER IDEEUROPEE), NELLY MANTOVANI (VICE PRES. LILT TREVISO) (Servizio di Anna De Roberto)