27/05/2023 VENEZIA – E’ davvero una bella storia da raccontare quella di Sandi Hilal, architetto di origini palestinesi che si è laureata allo Iuav di Venezia ed è rimasta profondamente legata alla nostra città. A lei la Biennale di Venezia ha conferito il Leone d’oro, quale migliore partecipante, alla Mostra Internazionale di Architettura. || Sandi Hilal, di origine palestinese, ha studiato e si è formata culturalmente a Venezia, all’università Iuav di Venezia, tra i Tolentini e San Basilio. Chissà se avrebbe mai immaginato, qualche anno dopo, di entrare a Ca’ Giustinian per ricevere il Leone d’oro quale miglior partecipante, insieme ad Alessandro Petti. L’incontro alla premiazione con il suo insegnante, ed ex Rettore Iuav, professor Amerigo Restucci. E’ stato un momento molto emozionante.L’incontro con il professor Restucci a Venezia è stato fondamentale negli anni della formazione accademica. La Biennale “Il Laboratorio del futuro” di Lesley Lokko l’ha premiata “per il suo impegno di lunga data teso a un profondo coinvolgimento politico con pratiche architettoniche e di apprendimento della decolonizzazione in Palestina e in Europa” – Intervistati SANDI HILAL (LEONE D’ORO MIGLIOR PARTECIPANTE BIENNALE DI VENEZIA) (Servizio di Lorenzo Mayer)


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