25/05/2023 CORREZZOLA – Viveva in una villa di lusso e aveva ampie disponibilità ma aveva redditi quasi nulli. A Correzzola è scattata una maxi confisca nei confronti di un 61enne in un’operazione congiunta di polizia e guardia di finanza. || Una villa di pregio da 200 metri quadrati con annesso deposito di oltre 130 metri quadrati e un ampio scoperto di 1500 metri, oltre a un’auto e a una moto d’epoca. A tanto ammontano i beni mobili sequestrati sulla base di un decreto emesso dal tribunale di Venezia su proposta del questore di Padova a un sessantunenne. Una misura nata grazie a un’indagine condotta dagli agenti della divisione anticrimine della polizia di Padova e dal nucleo di polizia economico finanziaria della Guardia di Finanza che hanno incrociato le proprietà del sessantunenne con i dati riconducibili ai suoi redditi pressoché nulli nell’ultimo decennio. L’uomo, che ha numerosi precedenti per reati contro il patrimonio, è stato ritenuto quindi socialmente pericoloso ed è scattata la confisca sulla base del “codice antimafia”. Le indagini avevano permesso di ricostruire le fasi di acquisto della villa, passate attraverso il versamento di contanti su conti correnti intestati a una terza persona che aveva poi emesso vaglia postali usati dalla sorella del 61enne all’epoca dei fatti appena diciottenne per formalizzare la compravendita. La sorella avrebbe poi ceduto il bene al fratello. Nella villa sono state anche sequestrate preziose monete antiche che erano state rubate e sono state restituite ai legittimi proprietari. Per il 61enne è scattata anche la misura di obbligo di soggiorno nel comune di residenza per i prossimi tre anni. – Intervistati ANTONIO SBORDONE (Questore di Padova) (Servizio di Chiara Gaiani)
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