25/05/2023 BELLUNO – La Giunta Regionale ha approvato oggi una delibera in merito ai criteri per la quantificazione della componente fissa e variabile del canone dovuto dalle grandi derivazioni idroelettriche per l’anno 2023, una partita che per Belluno può valere anche 20 milioni di euro || Le centrali idrolettriche tornano al territorio, a indire le nuove gara sarà proprio la Regione del Veneto insieme alla Provincia di Belluno che gestisce il sistema idrico in tutto i territorio. Oggi a Venezia intanto è stata firmata la delibera che detta i criteri per la quantificazione della componente fissa e variabile del canone dovuto dalle grandi derivazioni idroelettriche per l’anno 2023 in applicazione della Legge Regionale 24/2022. Nel Bellunese sono presenti i due terzi delle centrali idroelettriche di tutto il Veneto. La delibera conferma che il 100% dei canoni incassato nel territorio rimane in Provincia.La quota fissa rimane fissata a 40 euro per ogni kW di potenza nominale media annua di concessione, cambia il dato sul variabile – Intervistati GIANPAOLO BOTTACIN (ASSESSORE ALL’AMBIENTE REGIONE VENETO) (Servizio di Anna De Roberto)


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