24/05/2023 TREVISO – Tragedia del Piave. Oggi l’autopsia sul corpo di Anica Panfila. Il giallo si infittisce: sarebbero emerse ferite alla testa compatibili con un corpo contudente || Un giallo sempre più inquietante. L’autopsia sul corpo di Anica Panfile avrebbe riscontrato delle ferite alla testa compatibili con un oggetto contundente. La donna non sarebbe morta per annegamento. Questo potrebbe aprire nuovi scenari. Cos’è accaduto giovedi scorso quando nel primo pomeriggio la 31 enne è scomparsa senza far ritorno a casa? Il suo corpo è stato trovato da un pescatore sul Piave a Spresiano. Le indagini dei carabinieri per ricostruire le ultime ore della donna. Le ferite trovate sulla zona occipitale, il taglio sul viso. La donna potrebbe non essere morta per un gesto volontario. Se così fosse si aprirebbe un nuovo fascicolo, quello di omicidio. L’esame autoptico, eseguito dal dottor Antonello Cirnelli, dovrà dare risposta ad una domanda fondamentale: com’è morta Anita? più passano le ore e più il mistero si infittisce. La 31 enne mamma di 4 bimbi piccoli, tre vivono in Romania, la più piccola invece con lei ed il compagno, lavorava come donna delle pulizie in alcune abitazioni. A dare l’allarme è stato proprio il compagno non vedendola rientrare a casa. Subito i carabinieri di Treviso e la Prefettura hanno fatto scattare le ricerche. Il tragico epilogo domenica. Nulla è stato escluso fin da subito. Ora si attendono gli esiti dell’esame autoptico e le indagini dei carabinieri (Servizio di Daniela Sitzia)


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