23/05/2023 BELLUNO – Abbiamo parlato a lungo, ricorderete, della protesta dei titolari di bar e ristoranti del centro storico di Belluno sulla questione del costo dei plateatici. Oggi a Palazzo Rosso è arrivato l’annuncio congiunto di Comune e ASCOM sulla la revisione della tariffa. || A Palazzo Rosso si è raggiunto l’accordo. Il comune di Belluno, d’intesa con l’ASCOM, ha scelto di ridurre del 50% la tariffa per l’occupazione temporanea del suolo pubblico da parte degli esercenti delle attività di ristorazione. La questione, ampiamente dibattuta nei mesi scorsi, riguardava il ritorno alla normativa pre-pandemia ovvero alla concessione di spazio calpestabile pubblico agli esercenti che avessero versato un corrispettivo di 2 euro e 94 al giorno per metro quadro occupato da dehor e tavolini. Una cifra considerata improponibile da molti gestori, che lamentavano ostruzionismo da parte dell’amministrazione allo sviluppo della città. Il comune ha voluto quindi dare un segnale di apertura alle richieste dei commercianti, che ora non nascondono la propria soddisfazione.E quindi no all’occupazione selvaggia di parcheggi, marciapiedi, strade o qualsiasi altro luogo che possa essere d’intralcio all’ordine pubblico. E proprio a questo riguardo si rimane in attesa delle disposizioni da parte della soprintendenza, che intende regolamentare una volta per tutte i dehor attraverso un modello unico di uniformità architettonica.E qui l’attacco alla soprintendenza da parte di Confcommercio: “c’è una economicità territoriale che va salvaguardata. Salviamo il bello ma guardiamo verso la modernità” le parole di Doglioni che auspica a un accordo con la soprintendenza affinché non vengano imposti vincoli irragionevoli, che siano meramente un intralcio alle attività economiche. – Intervistati PAOLO DOGLIONI (PRESIDENTE CONFCOMMERCIO BELLUNO), PAOLO GAMBA (VICESINDACO DI BELLUNO) (Servizio di Stefano Bozzi)


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