22/05/2023 MESTRE – Furti, scippi e borseggi anche di giorno. Ad Altobello, già Maccalè, a Mestre dito puntato dei cittadini contro il Comune reo di aver disatteso le promesse di rigenerazione. ciitadini che esasperati, nelle scorse ore sono tornati a riunirsi in assemblea pubblica || Furti, scippi e borseggi anche di giorno. Ad Altobello, già Maccalè, a Mestre dito puntato dei cittadini contro il Comune reo di aver disatteso le promesse di rigenerazione. ciitadini che esasperati, nelle scorse ore sono tornati a riunirsi in assemblea pubblica. Una risata più che amara. Fotografa il clima con cui si vive al Altobello, zona di Mestre in attesa di riqualificazione e sopratutto in attesa dello sperato arrivo delle telecamere, così come richiesto dal consigliere di opposizione Emanuele Rosteghin dopo aver sentito porta a porta, appunto, direttamente loro, i residenti. “Riprendiamoci la città” idue striscioni esemplificativi posizionati dai comitati di quartiere. Qui in questa zona che i mestrini conoscono come Maccalè, un tempo area depressa della città e decisamente pericolosa, anche se oggi le cose sono un po’ migliorate, continuano a campeggiare gli slogan dei cittadini con cui continuano a chiedere al Comune essenzialmente una cosa: “Dove sono finiti i soldi stanziati per Altobello?”, dicono. Promesse disattese e capovolte nei fatti oramai da tanto, troppo tempo: addirittura da anni, dicono sempre i cittadini, scesi nuovamente in piazza inell’ennesima assembla pubblica. Oltre un centinaio, sabato scorso, sfidando con ombrello pioggia e vento vogliono il monitoraggio dell’area con la presenza costante del poliziotto di quartiere (Servizio di Annamaria Parisi)
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