22/05/2023 LIDO DI VENEZIA – Si è rinnovato ieri, nel giorno della festa liturgica dell’Ascensione, l’antico rito dello Sposalizio di Venezia con il mare che risale ai tempi dei dogi della Serenissima. Molti i significati della giornata e un abbraccio ideale con l’Emilia-Romagna. || Venezia ha rinnovato domenica il suo antico rito dello Sposalizio di Venezia con il mare. Il sindaco Luigi Brugnaro, a bordo della Serenissima insieme al Patriarca di Venezia monsignor Francesco Moraglia e al sindaco di Longarone, Roberto Padrin. ha lanciato in acqua l’anello come segno di legame indissolubile tra Venezia e le sue acque. Quest’anno Venezia si è gemellata con Longarone ricordando i sessant’anni dal disastro del Vajont. A Longarone è stato consegnato l’anello dogale, di ritorno da Odessa che l’ha tenuto in custodia lo scorso anno.La giornata ha visto anche la disputa delle regate, i mercatini, il corteo acqueo ad accompagnare la Serenissima con i vogatori. Il ringraziamento a Venezia da parte del primo cittadino di Longarone.Poi la messa solenne, nel giorno della festa liturgica dell’Ascensione, celebrata nella chiesa di San Nicolò del Lido con il messaggio del Patriarca. – Intervistati LUIGI BRUGNARO (SINDACO DI VENEZIA), ROBERTO PADRIN (SINDACO DI LONGARONE), MONSIGNOR FRANCESCO MORAGLIA (PATRIARCA DI VENEZIA) (Servizio di Lorenzo Mayer)