20/05/2023 TREVISO – Ennesimo, gravissimo incidente stradale nella notte, con una 31enne in fin di vita. Lo schianto è avvenuto lungo il put, all’altezza del cavalcavia della stazione, e segue di poche ore l’incidente fatale a un centauro 39enne a Mignagola. || Ventuno vittime da inizio anno e, nella notte, l’ennesimo, gravissimo incidente: l’auto condotta da una giovane donna, una 31enne di Treviso, che poco dopo le 3.30 finisce contro uno dei piloni del cavalcavia della stazione, lungo il put. Riportando ferite gravissime. L’automobilista è ricoverata in condizioni critiche all’ospedale Ca’ Foncello, per lei la prognosi è strettamente riservata, la Polizia stradale, intervenuta per i rilievi, sta indagando sulle cause della drammatica sbandata della vettura, a bordo della quale c’era in quel momento solamente la donna. L’incidente ha seguito di poche ore la morte del 39enne Saimir Gjinika, il motocilista di origini albanesi di San Biagio di Callalta, dipendente dell’azienda Atena di Carbonera, padre di un bambino di 5 anni e in attesa di un secondo, coinvolto a Mignagola nello scontro con l’auto di un’operaia 20enne della De Longhi. Che non si è accorta del sopraggiungere della Bmw. «Al di là dei controlli, la prima prevenzione la fa ciascuno di noi mettendosi alla guida», ha detto Manuela De Bernardin, questore di Treviso. Non solo con la prudenza nella condotta di guida e il rispetto del codice, ma anche con la consapevolezza del proprio stato psicofisico. – Intervistati MANUELA DE BERNARDIN (Questore di Treviso) (Servizio di Lina Paronetto)


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