18/05/2023 MASERADA SUL PIAVE – Delitto di Varago. «Aymen è morto in una manciata di secondi, non può aver rincorso nessuno. Non si è trattato di legittima difesa». Così l’avvocato Luciano Meneghetti legale della famiglia della vittima || “Secondo si è scardinata la legittima difesa”. Non ha dubbi l’avvocato Luciano Meneghetti legale della famiglia di Aymen Adda Benameur. E’ stato omicidio volontario. L’esame autoptico avrebbe dimostrato che il 17enne Aymen non avrebbe potuto fare nemmeno un passo. E’ stramazzato a terra in pochi istante. Mentre Fiorindi aveva detto agli investigatori di essere stato inseguito dalla vittima.La difesa ha chiesto alla Procura accertamenti esterni su corpo di Elia Fiorindi, se avesse o meno contusioni e traumi e gli esami tossicologici. Altro punto che l’avvocato tiene a precisare: non sarebbe mai stato trovato quel fantomatico coltello che secondo l’aggressore avrebbe avuto la vittima, colpita invece ben 4 volte dal suo assassino, con un coltello a punta seghettato. Due ferite quella mortale sotto l’ascella che ha raggiunto il cuore, poi all’addome e due tagli sulla schiena. “Un altro elemento importante è che bisogna dimostrare di Aymen fosse uno spacciatore, dice il legale”.Gli amici, la scuola, chiunque hanno escluso che il 17 enne ha spiegato il legale fosse dedito alla cessione di droga. E poi il giallo del cellulare di Aymen, dal quale lui non si separava mai.Sparito nel nulla. Qualcuno evidentemente non voleva che fossero letti i messaggi del giovane, messaggi che potrebbero rivelare verità scomode. E’ arrivato intanto il nulla osta per la sepoltura del 17enne. Sarà l’ambasciata algerina a disporre tutti i documenti per il trasferimento della giovane vittima nel suo paese d’origine. Forse già nel prossimi due giorni – Intervistati AVV. LUCIANO MENEGHETTI (Legale famiglia vittima) (Servizio di Daniela Sitzia)
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