12/05/2023 BELLUNO – Un solo operatore, meglio due, in associazione temporanea di imprese, ha risposto al bando di gara per l’affidamento in concessione degli impianti del Nevegal. Stamattina l’apertura della busta e l’ammissione alla gara. Per l’aggiudicazione ufficiale bisognerà attendere una decina di giorni circa “ma il primo scoglio è stato superato” dichiara l’assessore Franco Roccon. || Primo scoglio superato, e probabilmente non era scontato. Dopo il primo round negativo, la gara per l’affidamento in concessione degli impianti del Nevegal ha in via provvisoria un affidatario, un raggruppamento temporaneo di imprese costituito da Dolomiti Strade e da Nevegal 2021. Stamattina la seduta virtuale alla Stazione Unica Appaltante di Vicenza per conto del Comune di Belluno; la verifica della documentazione amministrativa ha dato esito positivo e l’operatore economico è stato ammesso alla gara che non è ancora conclusa. Resta da chiarire la questione della bontà della fidejussione richiesta per 12 anni e che l’operatore ha presentato disgiunta, 5 + 5 + 2.In una nota congiunta, Dolomiti Strade e Nevegal 2021, rispettivamente con l’amministratrice unica Francesca Bona e il presidente Alessandro Molin, esprimono soddisfazione e orgoglio di poter lavorare con una squadra che racchiude in sè esperienza, entusiasmo e professionalità. All’orizzonte c’è già la possibilità di partecipare ad un bando del Governo da oltre 200 milioni riservato anche alle stazioni sciistiche minori.Senza dimenticare l’interesse della cordata di imprenditori algerini che hanno messo gli occhi sul Nevegal. Sul piatto un progetto condiviso da Belluno, Treviso e Regione da 12 milioni e mezzo per una funivia da Nove, nel Vittoriese, alla Brigata Cadore, più altri 11 milioni per il rifacimento degli impianti del Colle. – Intervistati FRANCO ROCCON (ASSESSORE NEVEGAL COMUNE DI BELLUNO) (Servizio di Tiziana Bolognani)


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