10/05/2023 ROVIGO – Hanno messo a segno colpi in tutto il Veneto. Ladri professionisti che facevano irruzione nelle abitazioni: anche tre o quattro furti nella stessa serata. La banda è finita in manette. || Studiavano i piani nei minimi dettagli. Professionisti dei furti. 31 i colpi contestati in tutto il veneto, una ventina fra Rovigo, Venezia e Ferrara, una decina tra Padova e Treviso. Il blitz dei carabinieri del Nucleo Investigativo di Rovigo e dall’Aliquota Operativa della Compagnia di Adria è scattato nelle ore scorse. In manette sono finiti tre albanesi di 43, 41 e 34 anni residenti a Milano, Modena e Pavia. In queste città i loro covi. Da qui partivano e in una notte transitavano almeno in due province mettendo a segno almeno tre o quattro colpi. Alla banda sono state contestate anche due rapine improprie. Durante i furti si sono trovati di fronte i proprietari e hanno reagito per guadagnarsi la fuga. Prese di mira case e appartamenti, svaligiate con perizia: rubavano di tutto, dai monili in oro, oggetti di valori, denaro. Utilizzavano un’attrezzatura “professionale” fatta di targhe false, auto sportive e veloci, ricetrasmittenti, flessibili di ogni misura ed un vero e proprio arsenale di arnesi da scasso. Non si facevano mancare nulla .Ma sulle loro tracce da tempo i militari dell’arma. Le indagini coordinate dalla Procura di Rovigo, sono scattate lo scorso novembre. Gli accertamenti sono tutt’altro che terminati. La lista di assalti, potrebbe essere ben più lunga. La banda ha colpito infatti in tutto il nord Italia, nel Veneto, ma anche in Lombardia, e in Emilia Romagna. Uno dei tre della banda, il 43enne è stato raggiunto dall’ordinanza di custodia cautelare in carcere nella casa circondariale di Brescia, dove si trova già detenuto per altre analoghe accuse. Gli altri due arresti, invece, sono scattati nelle rispettive abitazioni dove gli indagati sono stati rintracciati. All’interno di un garage nell’hinterland milanese, che veniva utilizzato dalla banda come magazzino oltre che come deposito per le auto utilizzate nei loro raid, i militari dell’arma hanno trovato e sequestrato 19mila euro in contanti, diversi orologi di valore e svariati oggetti in or (Servizio di Daniela Sitzia)


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