09/05/2023 MESTRE – Un tassista picchiato a Piazzale Roma e uno derubato a Mestre.Tra furti, aggressioni e truffe nei pagamenti i tassisti denunciano una situazione sempre più critica. || La presenza di un presidio della Polizia Ferroviaria finisce col rendere proprio la stazione di Mestre, uno dei luoghi più sicuri per i tassisti. Una categoria che si sente sempre più nel mirino. Il tassista aggredito a Piazzale Roma da un giovane – che peraltro sembra stesse importunando da tempo i passanti – e il furto di 170 euro subito da un suo collega a Mestre, sono solo gli ultimi episodi e la punta dell’iceberg di una realtà difficile che spesso rimane sommersa.Un’attività in cui il taxi lo prendono persino gli spacciatori, evidentemente contando sul fatto di viaggiare su un mezzo che ha poche possibilità di essere fermato e controllato.Ma problemi ce ne sono persino con le orde di ritorno da tour alcolici a Venezia, magari addii al celibato, quando il tassista si trova a fronteggiare gruppi di persone particolarmente ubriache e aggressive che vogliono essere trasportate al prezzo che decidono loro.In altri casi la truffa del mancato pagamento è oramai evidente. – Intervistati GABRIELE STEVANATO (PRESIDENTE CONSORZIO RADIO TAXI VENETO), FRANCESCO PALERMO (CNA) (Servizio di Filippo Fois)


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