08/05/2023 TREVISO – Il regista e attore Nanni Moretti a Treviso per il suo ultimo film, “Il sol dell’avvenire”: nessun messaggio politico, dice, ma energia che coinvolge trasversalmente. || Il cinema inteso come forma d’arte, come strutture fisiche come l’Edera di Santa Maria del Rovere dov’è ritornato dopo due anni, il cinema inteso come pubblico che in sala, dove siedono uno accanto all’altro centinaia di sconosciuti, si lascia trasportare dalle immagini, dalle musiche, dalle voci. Moretti a Treviso per confrontarsi con gli spettatori sul suo ultimo lavoro, “Il sol dell’avvenire”, pellicola che il regista, che a ottobre si confronterà per la prima volta con il teatro, non vuole incasellare, men che meno politicamente. Come la poesia, per citare il Postino di Troisi, “non è di chi la scrive, è di chi gli serve”.Di politica non parla e il film, chiarisce, non intende dare lezioni. – Intervistati NANNI MORETTI (Regista e attore) (Servizio di Lina Paronetto)
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