08/05/2023 ODERZO – Molti gruppi alpini sono gia’ in movimento in vista della tre giorni di Udine. Ieri sono partite le penne nere di Preganziol che raggiungeranno i luoghi della sfilata marciando lungo le strade come durante la naja su per le montagne. || Inquadrati per due mantenendo il passo come si faceva nei trasferimenti durante i campi estivi o le esercitazioni tra le montagne. Cosi gli alpini del gruppo di Preganziol stanno affrontando le tappe di avvicinamento alla 94 esima adunata nazionale di Udine. Partiti domenica mattina lunedi sera si accamperanno a Motta con tutto quello che serve adeguatamente caricato ricordando le regole del servizio militare. Non camion cm52 o cl 75 ma un apecar operativo che allontana ulteriormente i tempi dei birocci e delle adunate sguaiate. Un esempio di efficienza alpina che pero’ non vuol dire raffreddare l’entusiasmo del ritrovarsi come qua a Piavon dove il drappello in viaggio verso il Friuli ha sostato per il rancio di mezzogiorno. Applausi e pacche sulle spalle con la mente gia’ al prossimo fine settimana.Un gruppo che, di marce di avvicinamento, ne ha fatte davvero tante tra gli applausi delle comunita’ che attraversano.Gruppo che e’ anche un coro tra l’altro con appuntamenti gia’ fissati da non mancare. Ma per tutti il vero momento immancabile e’ l’accoglienza del campo aperta a tutti. – Intervistati BRUNO TORRESAN (Vice capogruppo alpini Preganziol), CITTOLIN ANTONIO (Gruppo alpini Piavon ) (Servizio di Lucio Zanato)


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