05/05/2023 MESTRE – Fa discutere l’apertura di un centro islamico in via Piave a Mestre. Il responsabile della struttura sta incontrando in questi giorni i residenti: «Saremo un argine alla criminalità» dice. || A Mestre l’annuncio ha immediatamente acceso il dibattito tra favorevoli e contrari. I responsabili del centro islamico che sta aprendo i battenti di fronte alla vecchia caserma di Via Piave precisano che non si tratterà di una moschea ma di un luogo per attività sociali e culturali oltre che religiose. Ma ad animare i dubbi è anche e soprattutto la posizione dell’immobile a pochi passi dalla rotonda con le vie Miranese, Circonvallazione e Carducci. Il responsabile del nuovo centro islamico di Mestre è Somrat Abdullah, 27 anni, impegnato in una serie di incontri tra cui l’ultimo in ordine di tempo con l’amministratore del condominio che si trova sopra l’ex supermercato. Somrat è consapevole non solo del dibattito se non delle polemiche che potrebbero accompagnare questa apertura, ma anche del fatto di trovarsi in una delle zone calde della malavita mestrina. – Intervistati SOMRAT ABDULLAH (RESP. CENTRO ISLAMICO VIA PIAVE) (Servizio di Filippo Fois)


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