05/05/2023 TREVISO – Questa mattina in carcere si è svolto l’interrogatorio di garanzia. Massimo Pestrin, 51anni reo confesso del duplice omicidio del fratello e della cognata si è avvalso della facoltà di non rispondere. Resta in carcere. Intanto nei primi giorni della prossima settimana sarà effettuato l’esame autoptico sul corpo delle due vittime || «E’ una persona turbata. Parla poco. Ora valiterò se chiedere una perizia psichiatrica»E’ durato pochissimo l’interrogatorio di garanzia in carcere davanti al gip Carlo Colombo per Massimo Pestrin. L’uomo reo confesso, si è avvalso della facoltà di non rispondere. In queste ore, si starebbe rendendo conto di quanto ha fatto, ha spiegato l’avvocato Annalisa Zanin, ma da quando è stata arrestato ha detto poche parole. Chiuso in un silenzio. Tante le domande a cui solo Massimo Pestrin potrà dare una risposta. Una persona lucida e distaccata ha spiegato ieri il Procuratore Marco Martani. Il 51enne ha ucciso a sangue freddo il fratello Lino e la cognata Rosanna, con la pistola regolarmente denunciata. La stessa arma utilizzata nella sua attività di guardia giurata. Non bisogna generalizzare tiene a precisare il capo della procura Marco Martani. Massimo Pestrin rimarrà in carcere – Intervistati ANNALISA ZANIN (Legale di Massimo Pestrin), MARCO MARTANI (Capo della Procura di Treviso) (Servizio di Daniela Sitzia)


videoid(vQUsMH7hmXo)finevideoid-categoria(a3veneto)finecategoria