03/05/2023 PAESE – Duplice omicidio oggi nel primo pomeriggio a Paese. Un uomo ha ucciso il fratello e la cognata, poi ha chiamato i carabinieri ammettendo la propria responsabilità. Dieci i colpi sparati con una pistola regolarmente detenuta. || I colpi – una decina – sono stati esplosi poco dopo le 13. Una raffica che si è rivelata mortale per moglie e marito, Rossana Trento, 56 anni, e Lino Pestrin, 63.A ucciderli il fratello di quest’ultimo, Massimo Pestrin, 51 anni, da pochi giorni metronotte dopo anni trascorsi nel settore della rappresentanza farmaceutica. Il massacro con la pistola regolarmente detenuta – poco dopo le 13 – all’interno dell’azienda agricola di famiglia e portata avanti da generazioni, ora nelle mani di Lino e di un altro fratello, Giancarlo.Moglie e marito sono stati aggrediti mentre stavano pranzando nel cucinino, proiettili inesplosi sono stati trovati anche nel cortile.I primi rilievi non lasciano spazi a troppi interrogativi.Gli spari scuotono la normalità solo apparente di un primo pomeriggio come altri in via Monsignor Breda, sul confine tra Paese e Quinto di Treviso.Sarebbe stato lo stesso Massimo ad allertare i carabinieri, confessando il duplice delitto subito dopo.Sembra comunque che Massimo si fosse trasferito da poco nella casa di famiglia, poche settimane forse per avvicinarsi al nuovo lavoro. Doveva essere una sorta di punto d’appoggio, forse è stato il detonatore di vecchi e mai sopiti dissidi familiari.Questa la pista seguita dagli inquirenti.Per tutto il pomeriggio, sul luogo del massacro conoscenti, ma soprattutto familiari, quella Pestrin è una famiglia numerosa, 6 tra fratelli e sorelle. Tutti increduli di fronte al dramma. – Intervistati COL. MASSIMO RIBAUDO (Comandante provinciale Carabinieri Treviso) (Servizio di Cristian Arboit)


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