03/05/2023 BELLUNO – Gestione e finanziamenti delle strade ex Anas. Per la provincia di Belluno la madre di tutti i problemi dopo la sottoscrizione della convenzione sulla riclassificazione delle strade. Nel pomeriggio a Palazzo Piloni dibattito acceso durante la riunione dell’assemblea dei sindaci. || Da un lato la riclassificazione delle strade, in attesa della sottoscrizione dei verbali di consegna, dall’altro la quantificazione del valore delle strade di montagna, la cui gestione, da qualsiasi parte la si guardi, è più onerosa rispetto al resto della viabilità del Veneto. L’assemblea dei sindaci della provincia di Belluno ha affrontato il tema nel pomeriggio a Palazzo Piloni ma i dubbi sono rimasti tutti. Il Presidente Roberto Padrin ha fatto un excursus storico sulla vicenda delicata della gestione delle strade per la cui manutenzione fino al 2010 la contropartita dello Stato era pari a 15 milioni di euro. Poi più nulla o quasi. Ieri Padrin si è incontrato con l’assessore regionale Elisa De Berti per fare il punto della situazione tutt’altro che fluida. Il rischio è che la gestione delle strade possa diventare il grimaldello di una battaglia ad uso e consumo della politica. – Intervistati SERENELLA BOGANA (SINDACA DI ALANO DI PIAVE E CONSIGLIERA PROVINCIALE), MARIO DE BON (SINDACO DI SOSPIROLO), STEFANO DEON (SINDACO DI SEDICO), SILVIA CALLIGARO (SINDACA DI VIGO DI CADORE) (Servizio di Tiziana Bolognani)


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