30/04/2023 CESSALTO – La grotta di Lourdes accanto alla chiesa e un’urna con i nomi dei ragazzi morti in strada. E poi le messe per ricordare dei lutti che, spiega il parroco di Cessalto don Mauro Gazzelli, non devono isolare, ma unire le famiglie per superare un dolore incancellabile. || La sicurezza sulle strade del proprio territorio, la sicurezza lungo l’autostrada A4, che proprio tra Cessalto e San Stino di Livenza ha il suo tratto ormai tristemente famoso, il tratto maledetto. Don Mauro Gazzelli, arciprete delle tre parrocchie di Cessalto, è in prima linea per cercare di far cessare la lunga serie di lutti in strada. Ma anche nello stare accanto alle famiglie che hanno perso un loro caro. Genitori, fratelli, amici, il dolore non deve isolare, dice don Mauro, ma unire e lui di questo moto spontaneo si è fatto portavoce e guida spirituale.Anche a distanza di decenni, racconta il sacerdote, quel dolore rimane vivido e incancellabile. E a ogni nuovo lutto ritorna prepotentemente a bussare. Da qui il modo semplice e significativo con cui la chiesa sta vicino a queste famiglie che ogni volta rivivono il loro dramma. – Intervistati DON MAURO GAZZELLI (Arciprete di Cessalto) (Servizio di Lina Paronetto)


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