30/04/2023 TREVISO – Trent’anni fa a Roma accadeva il gesto piu’ eclatante che decretava la fine della prima repubblica. Davanti all’hotel Raphael venivano lanciate le monetine che hanno cambiato anche la storia del nordest. || E’ uno dei testimoni oculari di uno degli atti simbolo della fine della prima repubblica. 30 aprile 1993, 30 anni fa Bettino Craxi, ex presidente del consiglio leader del partito socialista italiano, uno degli uomini piu’ potenti del tempo viene letteralmente assalito da una folla inferocita trattenuta a stento dalle forze dell’ordine. Alla sua uscita la gente inizia a lanciare di tutto, monetine, sassi, pezzi di ferro. Il trevigiano Siro Zanella, al tempo parlamentare ricorda cosi’ come Craxi descrisse quell’episodio.Dietro c’era la vicenda di mani pulite che scoperchiava la corruzione della politica. Una prassi, quella del 3% su tutti gli affari con lo stato, comune a tutti i partiti come sottolineo’ Craxi nello storico discorso in aula del 3 luglio 1992. Eppure le monetine vennero indirizzate solo a lui e molti da allora pensano che dietro a tutto ci sia stata la mano della Cia.Da quel momento con l’Italia e’ cambiato anche il Veneto anche se, per Zanella, di poco. – Intervistati GIOVANNI NEGRO, SIRO ZANELLA (Ex parlamentare Psi) (Servizio di Lucio Zanato)


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