27/04/2023 AURONZO DI CADORE – Tra lo sbigottimento, la rabbia e l’ilarità si commentano gli errori di una promozione tursistica avviata dal Ministero del Turismo.Chi li ha scovati li commenta così. || Misurina diventa Misurata, delle Tre Cime di Lavaredo ne rimane una sola, e la cinquecentesca chiesetta di Santa Caterina si trasforma in Santa Cristina.Sono perle sono apparse nella campagna promozionale “Open to meraviglia” promossa dal Ministero del Turismo alla voce “Cosa vedere in Veneto” nella pagina dell’apposito sito veneto/guida-storia-curiosità.A scovare gli errori davvero marchiani del Ministero del Turismo è stato Marco Perale.Errare humanum est, ma chi ha sbagliato non si è fatto purtroppo problemi nemmeno nel perseverare, tanto da sollecitare in Senato un’interrogazione parlamentare da parte del vicentino Pierantonio Zanettin, la cui provincia è bersagliata di errori tanto quanto quella di Belluno.Dal canto suo la Armando Testa, cui è affidata la realizzazione della campagna, si difende sorridendo con pagine di giornale intitolate “OPEN TO GRAZIE” in cui, oltre allo smentire i 9 milioni di euro attribuiti come cifra dell’incarico, si spiega come i refusi fossero contenuti in un video illustrativo del progetto, fatto con materiale d’archivio, ben lungi dall’essere lo spot ufficiale della campagna stessa. – Intervistati MARCO PERALE (CONSIGLIERE I.P.B. COMUNE BELLUNO) (Servizio di Fabio Fioravanzi)


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