26/04/2023 BELLUNO – E’ stato un 25 Aprile sentito e partecipato quello celebrato ieri in provincia. A Feltre e nel capoluogo le manifestazioni hanno richiamato una nutrita schiera di cittadini, soprattutto giovani, che hanno sfilato assieme alle autorità e ai rappresentanti delle associazioni partigiane, combattentistiche e d’arma. || Da Piazza isola fino al Monumento ai caduti, dinnanzi al viale che conduce al cimitero urbano. Gli anziani e i giovani della Rete degli Studenti Medi, autorità civili e militari, rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d’arma con i loro vessilli. Un folto numero di persone, preceduto dalla banda comunale e guidato dalla sindaca di Feltre Viviana Fusaro, ha attraversato la città per la celebrazione del 78° anniversario della Liberazione.Viviana Fusaro ha parlato del ricordo che accomuna tutti i caduti, non implica rancore o esaltazione di violenza cruenta, ma il rinnovamento di un impegno assunto in circostanze storicamente eccezionali e tuttora valido e di stimolo. Al termine della cerimonia l’arciprete della concattedrale di Feltre, don Angelo Balcon (9) ha guidato un momento di riflessione mentre nell’aula magna del Carenzoni, Marcello Della Valentina ha presentato il suo libro che racconta la storia di Nicolotto da Celarda, il primo partigiano delle montagne bellunesi. Anche nel capoluogo grande partecipazione in centro alla cerimonia per l’anniversario della Liberazione. Alzabandiera al pennone di Piazza Martiri e corteo per la deposizione di una corona al Monumeto alla Resistenza. Il sindaco De Pellegrin nel suo intervento si è soffermato sul valore della libertà e di quanto questo sia fortemente collegato ai concetti di democrazia e comunità. “Una libertà – ha affermato De Pellegrin – conquistata faticosamente, sudata e sofferta da una comunità che con la lotta dal basso di uomini e donne coraggiosi hanno scritto la storia morale del nostro Paese. – Intervistati VIVIANA FUSARO (SINDACA DI FELTRE) (Servizio di Tiziana Bolognani)
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