25/04/2023 VENEZIA – Negli alberghi dell’Associazione Veneziana Albergatori è tornato in servizio un buon numero di personale. Nei due anni di profonda crisi cominciato con l’acqua alta eccezionale del novembre 2019, si erano persi più o meno 2400 dipendenti, ora il gap è ridotto a circa 1000. || Negli alberghi di Venezia il personale torna a chiedere di lavorare. Prima dell’alta marea eccezionale del novembre 2019 negli alberghi iscritti ad Ava si contavano circa 8000 dipendenti. Nei due anni e mezzo di crisi si sono persi circa 2400 lavoratori, vale a dire il 30 per cento del settore. Nel 2023 però si è registrato un ritorno delle professionalità richieste e quindi il gap è sceso a circa un migliaio di posti, come spiega il vicedirettore dell’Associazione Veneziana Albergatori, Daniele Minotto.Quest’anno si sta verificando un’inversione di tendenza.        Negli alberghi dell’Associazione Veneziana Albergatori è tornato in servizio un buon numero di personale. Nei due anni di profonda crisi cominciato con l’acqua alta eccezionale del novembre 2019, si erano persi più o meno 2400 dipendenti, ora il gap è ridotto a circa 1000. – Intervistati DANIELE MINOTTO (VICEDIRETTORE ASSOCIAZIONE VENEZIANA ALBERGATORI) (Servizio di Lorenzo Mayer)


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