24/04/2023 TREVISO – “Quella sulla morte di Andrea Soligo è una vicenda giudiziaria per la quale abbiamo bisogno anche dell’attenzione dell’autorità”.Così i legali della famiglia del giovane di Vedelago morto sul lavoro a tezze sul Brenta. Dopo la Mattarella e Nordio la vedova ha scritto un appello anche alla premier Meloni. || Riaprire l’indagine sulla scomparsa di Andrea Soligo di Vedelago, morto sul lavoro ad appena 25 anni il 5 Gennaio del 2022 in un’azienda di Tezze sul Brenta, è l’obiettivo dei familiari del giovane e dei suoi legali, gli avvocati Marco Bonazzi e Fabio Capraro. E se non ci sono ancora notizie sul fronte legale, dopo le lettere al presidente Mattarella e al ministro Nordio, Giorgia Gatto, giovane vedova di Andrea, ha lanciato un appello scritto anche al presidente del consiglio Meloni.Appellandosi alla premier anche come mamma, la giovane vedova di Andrea Soligo ha chiesto che vengano appurate “le vere cause di quanto accaduto” e ha scritto: “Sto provando a smuovere le montagne per avere giustizia perché lo devo a mio marito e ai nostri bambini di 3 e 5 anni”.Paola Simeoni è la mamma di Andrea e assieme alla nuora Giorgia, porta avanti la battaglia assieme all’altro figlio Alessandro. – Intervistati MARCO BONAZZI (AVVOCATO), FABIO CAPRARO (AVVOCATO), PAOLA SIMEONI (MADRE DI ANDREA SOLIGO), ALESSANDRO SOLIGO (FRATELLO DI ANDREA SOLIGO) (Servizio di Filippo Fois)


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