23/04/2023 REFRONTOLO – Dopo il caso del rapintatore di Refrontolo scarcercato perchè l’ordinanza di rinnovo della misura cautelare in carcere non è mai stata trasmessa parla il Fondatore dell’Associazione furti in Corso che rivela: «proprio a causa della mancanza di fiducia nella giustizia, solo il 30% dei furti viene denunciato» || Due rapinatori rimessi in libertà per un vizio procedurale. Il loro fascicolo d’indagine non è più arrivato al Gip del Tribunale di Venezia. All’indignazione della vittima della rapina, la signora Elda, si aggiunge la conferma di una sostanziale sfiducia nella giustizia che avrebbe come diretta conseguenza il crollo del numero di denunce. Sono centinaia le segnalazioni di furto o tentato furto che corrono sui socil postate e rilanciate nel gruppo storico fondato da Christian Demma dopo una rapina, Furti in corso, eppure solo il 30%, secondo Demma, di chi le subisce poi sporge realmente denuncia. E così la misura del tasso di microcriminalità sul territorio rischia di essere di gran lunga sottostimato. Di recente Demma ha chiuso degli accordi con alcune amministrazioni comunali, Treviso e Silea in prima fila. – Intervistati CHRISTIAN DEMMA (PRESIDENTE ASS. FURTI IN CORSO) (Servizio di Anna De Roberto)


videoid(sR4U6eB8VP4)finevideoid-categoria(a3treviso)finecategoria