19/04/2023 TREVISO – La bufera sul ministro dell’Agricoltura Lollobrigida per aver prospettato un complotto al fine della “sostituzione etnica” della popolazione. La stretta sull’immigrazione stride con l’urgenza di reperire lavoratori, soprattutto nelle campagne. || Da un parte il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, secondo cui va bloccata la “sostituzione etnica” in corso, riferendosi alla massiccia immigrazione sulle coste italiane, posizione questa che gli è costata la presa di distanze della Lega. Dall’altra il mondo produttivo e in particolare quello agricolo, che lancia un grido d’allarme: nelle campagne, annuncia la Coldiretti, con l’arrivo dell’estate c’è bisogno di almeno 100 mila lavoratori per colmare la mancanza di manodopera. La stretta sull’immigrazione e l’urgenza di assumere lavoratori sono due opposti che continuano a scontrarsi. Mentre il tema della flussi regolari di maestranze straniere non prende piede. Servono trattoristi, serricoltori, potatori e tecnici dell’agricoltura 4.0, ma anche raccoglitori di verdure, frutta, vendemmiatori. – Intervistati GIUSEPPE SATALINO (Direttore Coldiretti Treviso Belluno) (Servizio di Lina Paronetto)


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