16/04/2023 CASALE SUL SILE – Gravi, ma stabili le condizioni del 14enne precipitato dal tetto di un capannone a Casale sul Sile su cui era salito con due compagni per girare un video. Un lucernario ha ceduto sotto il suo peso, facendolo cadere da un’altezza di 15 metri. L’ex fabbrica posta sotto sequestro. || «Ci aveva detto che sarebbe andato con i compagni di classe sulle giostre, e invece è salito su quel capannone». Dall’abitazione a poche centinaia di metri dall’ex Foffano di via Riviera Fornaci, a Casale sul Sile, il padre del 14enne precipitato dalla copertura dello stabilimento, che ha ceduto sotto i suoi piedi, ci spiega, con le lacrime agli occhi, che il figlio ha fatto “una bravata da ragazzi, che però – aggiunge – gli è costata cara”. Poche parole, paura e speranza che si alternano: lo studente al primo anno dell’Itis è ricoverato in prognosi riservata in Terapia intensiva al Ca’ Foncello, con fratture multiple. Ai genitori aveva raccontato che con gli amici sarebbe andato alla sagra, in centro. In realtà, insieme a due compagni di Villorba e Ponzano, nel tardo pomeriggio di ieri, si è introdotto attraverso un buco nella rete nell’area dell’ex Foffano, dismessa da tempo e andata all’asta pochi mesi fa. I tre giovani sono saliti sulla copertura, che con il tempo e le intemperie risultava tutta ugualmente scura spiega il papà: quando il 14enne ha messo i piedi su un lucernario, il plexiglass ha ceduto e il ragazzo è precipitato all’interno da un’altezza di una quindicina di metri, finendo sul pavimento. Gli amici hanno chiesto aiuto e sul posto si è portato in pochi minuti l’elisoccorso di Treviso Emergenza. I carabinieri hanno posto sotto sequestro lo stabilimento e sentito i due ragazzi testimoni dell’incidente: non è chiaro se l’intento fosse quello di farsi una foto un video dal tetto del capannone. I residenti della via parlano di un via vai continuo di ragazzini nell’area dismessa. (Servizio di Lina Paronetto)


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