14/04/2023 PADOVA – Una ricerca dell’Università di Padova ha cercato di ricostruire le cause e la dinamica della tragedia della Valanga della Marmolada dello scorso luglio. Grazie a rilievi e foto satellitari si sono stabiliti i motivi del cedimento. || Il tragico crollo del ghiacciaio della marmolada è stato causato dall’aumento delle temperature. Questa emerge dallo studio di un team internazionale di ricercatori coordinato dal professor Aldino Bondesan dell’Università di Padova.Il 3 luglio dello scorso anni alle 13 e 43 si sono staccate improvvisamente dal ghiacciaio della Marmolada circa 64 mila tonnellate di acqua, ghiaccio e detriti rocciosi originando una valanga che ha travolto e ucciso 11 alpinisti mentre altri 7 sono rimasti feriti. Il ghiacciaio della Marmolada è oggetto di studio da decenni da parte dell’università di Padova.Le alte temperature hanno sciolto velocemente il ghiaccio infiltrato dall’acqua che ha fatto da cuscinetto con la montagna favorendone il distacco. L’energia sismica rilasciata dall’evento è stata paragonabile a un terremoto di magnitudo pari a 0,6.Eventi simili si possono ripetere ma non sono prevedibili, va quindi sensibilizzata l’opinione pubblica. – Intervistati Prof. ALDINO BONDESAN (Università di Padova) (Servizio di Francesco Rataj)


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