13/04/2023 TREVISO – Oggi e domani ambulatori dei medici di base aderenti a Snami e Smi chiusi per lo sciopero indetto per la carenza di camici bianchi e la troppa burocrazia. I dottori chiedono un incontro alla regione || Due giorni di sciopero questa settimana, altrettanti la prossima, il 20 e 21 aprile nel caso la regione non convochi al tavolo Snami e Smi le due sigle sindacali dei medici di base che hanno proclamato la mobilitazione: ambulatori chiusi e prestazioni garantite solo per i pazienti terminali, oncologici e per i casi più gravi. La carenza dei camici bianchi e la troppa burocrazia che pesa nel quotidiano rapporto tra medici e pazienti, le due cause principali dell’agitazione. Aspetti che, spiega il dottor Salvatore Cauchi segretario regionale Snami, allontanano dalla professione i medici più giovani. Aumentano poi gli episodi di violenza, non solo verbale ma anche fisica, nei confronti dei medici di base, problematica denunciata dallo stesso sindacato con una lettera al prefetto chiedendo un tavolo per risolvere il problema. I medici di Snami e Smi sono pronti a fare un passo indietro e a sospendere lo sciopero se la regione, alla quale si sono rivolti anche in passato, ascolterà le loro richieste – Intervistati SALVATORE CAUCHI (Segretario Regionale Snami Veneto) (Servizio di Francesca Bozza)


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