12/04/2023 TREVISO – Era stato fermato con quasi due chili di cocaina. Questa mattina il tribunale del Riesame ha rimesso in libertà il 45enne accusato di essere un narcotrafficante || “Il provvedimento di misura cautelare è stato annullato da tribunale del riesame – spiega l’avvocato Fabio Crea, legale dell’indagato, evidentemente hanno ritenuto valide le considerazioni che ho esposto”. Insomma secondo i giudici non ci sarebbe la prova che la droga ritrovata quasi due chili  di cocaina, 112 grammi di anfetamine, oltre a 1.575 euro e il materiale per confezionare le dosi, fosse effettivamente riconducibile all’uomo. Il 40 enne dominicano quindi finito in manette il 18 marzo scorso, è tornato in libertà. L’uomo era stato fermato dagli uomini della squadra mobile di Treviso e Udine, durante un’operazione antidroga. Il blitz era scattato in zona San Zeno a ridosso della stazione ferroviaria, in quello che era considerato il covo del narcotrafficante. Durante l’interrogatorio di garanzia all’uomo che si era avvalso della facoltà di non rispondere era stata confermata la custodia cautelare in carcere. Oggi la decisione dei giudici che hanno annullato la misura. Fra l’altro lo straniero armato di coltello aveva aggredito durante l’arresto i poliziotti.Assieme al 40 enne, era stata arrestata anche la cugina proveniente da Barcellona, che quel pomeriggio, gli stava per consegnare un involucro con oltre un chilo di cocaina. L’uomo che era tenuto sotto controllo da tempo dalla polizia, è accusato di spaccio e possesso di droga e resistenza a pubblico ufficiale. Secondo l’accusa il 40 enne smerciava tra tra Veneto e Friuli. – Intervistati Avv. FABIO CREA (Difensore indagato ) (Servizio di Daniela Sitzia)


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