11/04/2023 VENEZIA – «Il blogger Blumer? Andrebbe arrestato e preso a calci; la proposta della vendita della Giuditta del Klimt? Una provocazione per non perdere l’opportunità del bosco dello sport». L’assessore Boraso risponde alle polemiche di questi ultimi giorni || Così oggi l’assessore Boraso dopo aver proposto la vendita della Giuditta del Klimt, base d’asta più di 150 milioni di euro, nell’eventualità Bruxelles decidesse di non finanziare con i fondi del Pnrr il Bosco dello Sport: del valore di oltre 300 milioni di euro con la costruzione di uno stadio e di un palasport e contro il quale c’è un ricorso al Tar di Italia Nostra. Vero è che se delle Giuditta si è fatta una grande promozione, attendendo ora il suo rientro a Venezia da Rovereto, dove è stata data in prestito per una mostra della provincia autonoma, l’altra grande attesa è quella prevista in settimana quando Bruxelles scioglierà le sue riserve sullo stanziamento dei citati fondi. E da un’opera ad un’altra con Venezia, città museo a cielo aperto in questi giorni presidiata speciale da numerosi forze di polizia,, sebbene invisibili agli occhi dei più, spiega Boraso, dopo l’incitamento del blogger Blumer di versare vernice su Palazzo Ducale contro le gestione mercificatoria della città delle varie amministrazioni comunali che si sono succedute. Sull’influencer, per questo indagato dalla Procura di Venezia, l’assessore è lapidario. «Andrebbe messo in galera e preso a calci» – Intervistati RENATO BORASO (ASSESSORE COMUNE DI VENEZIA) (Servizio di Annamaria Parisi)


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