07/04/2023 TREVISO – Tutta la citta’ si e’ fermata oggi ai rintocchi della campana civica in ricordo del bombardamento del 7 Aprile 1944. Prima vicino alla scalinata dei Trecento e poi in Piazza dei Signori. Giovani e anziani assieme per non dimenticare quel Venerdi’ Santo che ha segnato per sempre ogni famiglia trevigiana. || Mani giunte e occhi rigati dal pianto testimoniano come a quasi 80 anni di distanza sia ancora intenso il dolore per i morti e le devastazioni del 7 aprile 1944.Il suono della campana civica dalle 13.00 ha ricordato l’arrivo di159 fortezze volanti che dalle 13.24 per sette lunghissimi minuti scanciarono sulla citta’ oltre 2000 bombe. Fu un vero e proprio venerdi’ di passione e morte con 1600 morti e la citta’ quasi completamente devastata. E oggi quel ricordo deve continuare ad essere di monito per tutti.Pace e democrazia, per il ministro Nordio obbiettivi da difendere ogni giorno.Ma la testimonianza piu’ forte l’hanno data i sopravvissuti a quel 7 aprile, nonni oggi quei bambini di allora consapevoli di aver potuto vivere quella vita negata a tanti altri fratelli, amici e compagni. – Intervistati MARIO CONTE (Sindaco di Treviso), CARLO NORDIO (Ministro della Giustizia), BERTILLA CASARIN (Sopravissuta al bombardamento) (Servizio di Lucio Zanato)


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