06/04/2023 CHIOGGIA – 103 “furbetti” del reddito di cittadinanza sono stati denunciati dalla Guardia di Finanza di Chioggia. Avevano ottenuto il sussidio, ma non ne avevano diritto. In totale c’è quasi un milione di euro da recuperare. || C’è chi non ha segnalato che era un lavoratore dipendente, e chi, dopo una vincita al gioco, non ha avvisato che il suo patrimonio era decisaente cambiato in meglio. Sono 103 le persone denunciate dalla Guardia di Finanza di Chioggia al termine di un’indagine sul reddito di cittadinanza. Le Fiamme Gialle hanno approfondito le posizioni di tremila cittadini di Chioggia, Campolongo Maggiore, Campagna Lupia, Cavarzere e Cona che ricevevano il reddito di cittadinanza, riscontrando numerose presunte violazioni, anche grazie alla collaborazione nelle indagini dell’INPS. Complessivamente la somma che sarebbe stata ottenuta illecitamente è di 928mila euro. In particolare, 11 di loro non avrebbero comunicato all’INPS informazioni relative alla propria posizione lavorativa, dichiarando di non avere alcuna occupazione pur essendo titolari di partita iva. Per altri 91 soggetti, è stato rilevato che, al momento della presentazione delle domande, non avrebbero indicato la propria posizione di lavoratore dipendente in vari settori, come la ristorazione, la cinematografia, il trasporto merci e il settore turistico, oppure di aver iniziato un lavoro dopo la presentazione delle domande di accesso al sussidio. Tutti i 103 sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Venezia, e i risultati delle indagini sono stati immediatamente comunicati all’INPS per le successive attività di revoca del sussidio e di recupero del contributo concesso. (Servizio di Federico Fusetti)


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